sabato 25 giugno 2011

Nuovi problemi per la scuola dell'infanzia

La scuola dell’infanzia di Castel Madama sta vivendo un periodo di difficoltà, da quando, 6-7 anni fa, a causa di una eccezionale diminuzione dei nati nel 2000, il Ministero della Pubblica Istruzione ridusse il numero di insegnanti di due unità, sopprimendo di fatto una delle nove sezioni.
In questi anni si è compensata tale difficoltà facendo frequentare le due sezioni del Sales da bambini 3, 4 e 5 anni d’età.
Ma adesso la situazione è diventata insostenibile. Infatti le iscrizioni dei bambini di tre anni alla scuola dell’infanzia per l’a.s. 2011-2012 sono 84 e, seppure si portasse il numero di alunni per sezione al massimo consentito e si trasformassero tutte le 8 sezioni in eterogenee per età, comunque alcuni bambini o già quest’anno o nei prossimi anni potrebbero non trovare posto.
Sarebbe la prima volta a Castel Madama che alcuni bambini non potranno frequentare la scuola dell’infanzia andando a formare una lista di attesa.
La mozione, che l'UNIONE di centrosinistra ha presentato in data 24/06/2011, ricostruisce nelle premesse la vicenda e impegna il sindaco e l’amministrazione comunale a mettere in atto tutte le iniziative possibili presso il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica, presso il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, presso il Dirigente Ufficio X Ambito territoriale per la Provincia di Roma, affinché in sede di organico di fatto vengano assegnati all’Istituto comprensivo di Castel Madama altri due posti di insegnante di scuola dell’infanzia per consentire la formazione della nona sezione e garantire il diritto alla scuola a tutti i bambini di Castel Madama.
Di seguito si riporta il testo integrale della mozione:


Mozione
Istituzione della nona sezione di scuola dell’infanzia
presso l’Istituto Comprensivo di Castel Madama

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTEL MADAMA

PREMESSO
CHE la scuola dell’infanzia statale di Castel Madama ha funzionato dal 1989 con 9 sezioni a tempo pieno omogenee per età, distribuite su tre plessi, garantendo in questo modo la colarizzazione di tutti i bambini in età pre-scolare;
CHE nell’a.s. 2003-2004, a causa di un calo delle iscrizioni determinato da una flessione del numero dei residenti nati nell'anno 2000, che costituisce una eccezione rispetto al normale andamento demografico in costante crescita, l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha soppresso una sezione del plesso Sales;
CHE ciò ha provocato difficoltà a livello organizzativo e didattico costringendo a trasformare le due rimanenti sezioni del Sales in sezioni eterogenee per età, accogliendo ciascuna bambini di 3,4 5 anni di età;
CHE nel corso degli ultimi dieci anni sia i nati, sia la popolazione sono stati in costante aumento;
CHE il locale Istituto Scolastico Comprensivo ha ricevuto n. 86 iscrizioni alla scuola dell’infanzia per il prossimo anno scolastico;
CHE, nonostante gli sforzi dell’Istituto Comprensivo di Castel Madama di trasformare tutte le 8 sezioni eterogenee per età e di portare il numero degli alunni per sezione ai limiti massimi, tenuto conto della presenza di alunni diversamente abili e della superficie delle aule, non potranno essere accolti tutti i nuovi iscritti e per la prima volta nel Comune di Castel Madama ci saranno bambini che non potranno frequentare la scuola dell’infanzia andando a formare una lista di attesa;
CHE la mancata assegnazione in sede di organico di diritto della nona sezione non permette di soddisfare le richieste di tutte le famiglie, costringe a portare a livelli massimi il numero di alunni per sezione e a trasformale in sezioni eterogenee per età, mettendo oggettivamente gli insegnanti in condizioni di non poter realizzare al meglio il Piano dell’offerta formativa e costringendo le famiglie a rivolgersi a strutture private;
CONSIDERATO
CHE il diritto alla scuola è costituzionalmente garantito a tutti i cittadini;
CHE il Comune di Castel Madama ha le strutture adeguate e i servizi scolastici efficienti per garantire il funzionamento di nove sezioni di scuola dell’infanzia;
CHE il Comune ha sempre collaborato con l’istituzione scolastica per garantire ai bambini una scuola di qualità;
IMPEGNA
IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A mettere in atto tutte le iniziative possibili presso il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica, presso il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, presso il Dirigente Ufficio X Ambito territoriale per la Provincia di Roma, affinché in sede di organico di fatto vengano assegnati all’Istituto comprensivo di Castel Madama altri due posti di insegnante di scuola dell’infanzia per consentire la formazione della nona sezione e garantire in questo modo il diritto alla scuola a tutti i bambini di Castel Madama.
I Consiglieri comunali del gruppo L’Unione di centrosinistra
Giuseppe Salinetti, Amerina Paolacci e Alberto Grelli

1 commento:

  1. Il Governo centrale ha fatto già la sua scelta (senza confronto con le parti in causa... e poi la chiamano democrazia...);
    i rappresentanti della scuola (Presidi, maestre e quantaltro) "eseguono" gli ordini dall'alto senza mettere
    il valore aggiunto, cioè quello di andare controcorrente quando ce n'è bisogno (purtroppo quasi sempre...);
    ne consegue allora che i cittadini debbono far sentire la loro voce perché nessuno + li rappresenta e sollecitare i propri
    amministratori locali a far battaglia se ce ne fosse bisogno.
    Ne vale in questo caso il futuro dei nostri bambini, facciamoci sentire,
    aiutando anche l'Amministrazione comunale ad ottenere i risultati sperati !

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