mercoledì 8 giugno 2011

Mozione per la campagna informativa sui referendum del 12 e 13 giugno 2011

I consiglieri della lista l'UNIONE di centrosinistra, Pino Salinetti, Amerina Paolacci e Alberto Grelli hanno presentato, in data 30 maggio 2011, una mozione inerente ai referendum del 12 e 13 giugno 2011.
Di seguito si riporta il testo integrale della mozione:

REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO 2011

PREMESSO CHE
L’istituto del referendum popolare, così come sancisce l'art. 75 della Costituzione della Repubblica Italiana, rappresenta la forma di espressione democratica più diretta attraverso cui i cittadini possono far valere la loro sovranità in merito a temi di grande rilevanza locale e nazionale;
CONSIDERATO CHE

il 12 e 13 giugno 2011 i cittadini sono chiamati a pronunciarsi su quattro quesiti referendari:

  • Abrogazione delle norme sull’affidamento e gestione a privati dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, compresi quelli idrici;
  • Abrogazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito;
  • Abrogazione delle norme per la costruzione di nuove centrali per la produzione di energia nucleare;
  • Abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale;
RILEVATO CHE
  • Il Consiglio comunale di Castel Madama ha approvato all’unanimità nella seduta del 20.6.1986 un o.d.g. in cui, tra l’altro, si “manifesta la più forte preoccupazione e contrarietà all’uso di centrali nucleari per gli enormi, irrisoluti e irreversibili rischi a cui sono sottoposte le presenti e le future generazioni” e “delibera la non disponibilità del Comune di Castel Madama ad accogliere né ora né mai la costruzione, l’installazione e il deposito di armi, tecnologie ed impianti nucleari sul proprio territorio, o il divieto assoluto del passaggio di materiale radioattivo”;
  • Il Consiglio comunale di Castel Madama ha approvato all’unanimità la deliberazione n. 58 del 30.11.2009 avente ad oggetto “Acqua bene comune” in cui, tra l’altro “si aderisce al Coordinamento Nazionale Enti locali per l’acqua bene comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” e “si sostengono le iniziative rivolte a chiedere il ritiro delle nuove norme che privatizzano l’acqua e l’esclusione del servizio idrico dai servizi pubblici locali di rilevanza economica, riconoscendo l’autonomia di scelta dei modelli di affidamento di tale servizio da parte degli A.T.O. e degli enti locali”;
RILEVATO ALTRESI’ CHE
è in atto un boicottaggio dei quesiti referendari, in particolare di quello relativo al nucleare, che ha portato la maggioranza parlamentare a votare un decreto legge che sospende la costruzione di nuove centrali nucleari per un anno, garantendo al governo la possibilità di riavviare il programma nucleare, facendo uscire il nucleare dalla porta per poterlo far rientrare quanto prima dalla finestra;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTEL MADAMA
  • considera grave la strategia di boicottaggio dei referendum tesa a non far raggiungere il quorum;
  • invita i cittadini a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno 2011 per votare i 4 referendum, strumento di esercizio della sovranità popolare, per esprimere direttamente la propria volontà su leggi che riguardano temi così importanti della vita personale, sociale e politica;
  • invita i cittadini a votare Si ai due referendum per abrogare le norme che obbligano gli enti locali ad affidare ai privati la gestione dei servizi pubblici e di quello idrico in particolare;
  • invita i cittadini a votare Si all’abrogazione del programma di costruzione di centrali nucleari;
IMPEGNA IL SINDACO A
  • condannare nelle sedi istituzionali ogni volontà atta a sabotare la libera espressione democratica dei cittadini e la partecipazione ai referendum del 12-13 giugno 2011;
  • ad affiggere manifesti nel paese con il testo della presente mozione.

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