lunedì 4 luglio 2011

Cronaca del Consiglio Comunale del 30 giugno 2011

Nel consiglio comunale del 30 giugno sono state costituite le commissioni consiliari. La maggioranza ha preso l’impegno per una veloce approvazione definitiva della Variante generale al PRG e per la costruzione del nuovo depuratore. Sono state chiarite e ridimensionate le preoccupazioni per il finanziamento del Palazzetto delle sport. Molto negativo il rifiuto della maggioranza di istituire la commissione edilizia comunale e altri organi di partecipazione dei cittadini alle attività del Comune, come il Comitato per i gemellaggi, l’Osservatorio sulle politiche giovanili e la Consulta degli stranieri.

UN CONSIGLIO COMUNALE CON ALTI E BASSI

Giovedì 30 giugno si è tenuto il quarto consiglio comunale, iniziato con la solita inversione dei punti all’odg, votata dalla maggioranza in spregio alle interrogazioni e mozioni presentate dalla minoranza che sono state spostate alla fine del consiglio.
Successivamente, dopo che per ben due volte è stata rinviata l’istituzione delle commissioni consiliari, anche per un imbarazzante comportamento della maggioranza, il Consiglio, chiarite alcune norme statutarie , ha votato all’unanimità la costituzione delle commissioni consiliari permanenti e la nomina dei componenti. Con l’approvazione, nel marzo scorso, del nuovo Regolamento del Consiglio comunale, alle tradizionali tre commissioni, se ne sono aggiunte altre due: quella di controllo e garanzia e quella pari opportunità. Questo il quadro completo:

nome
competenze
componenti
Commissione consiliare 1^
Funzioni d’indirizzo e di controllo politico-amministrativo e di valutazione preliminare degli atti di consiglio in materia di:
  • bilancio
  • scuola, cultura, sport, turismo
  • servizi sociali
  • personale, polizia locale
Marco Di Berardino
Cristiano Parmegiani
Pamela Lolli
Domenico Moreschini
Alberto Grelli
Augusto Monaco
Commissione  consiliare 2^
Funzioni d’indirizzo e di controllo politico-amministrativo e di valutazione preliminare degli atti di consiglio in materia di:
attività produttive
urbanistica ed edilizia
lavori pubblici
tutela dell’ambiente, igiene pubblica
parchi e giardini
Roberto Efficace
Pamela Lolli
Cristiano Parmegiani
Federico Pietropaoli
Amerina Paolacci
Augusto Monaco
Commissione consiliare 3^
Funzioni  d’indirizzo e  di controllo politico-amministrativo e di valutazione preliminare degli atti di consiglio in materia di:
  • Statuto
  • Regolamenti comunali
Marco Di Berardino
Roberto Efficace
Pamela Lolli
Domenico Moreschini
Cristiano Parmegiani
Pino Salinetti,
Augusto Monaco
Commissione di controllo e garanzia
Funzioni di verifica dell’attuazione del programma di mandato del sindaco; dei tempi di attuazione e dei costi dei lavori pubblici; del controllo di gestione dello stato di attuazione degli obiettivi programmati con le previsioni di bilancio; delle relazioni del revisore dei conti.
Pino Salinetti (presidente)
Marco Di Berardino
Roberto Efficace
Pamela Lolli
Domenico Moreschini
Augusto Monaco
Commissione pari opportunità
Funzioni di promozione delle condizioni di pari opportunità fra uomo e donna, ai sensi della legge n. 125/1991, e della presenza di entrambi i sessi negli organi collegiali del Comune e degli enti ed aziende ed istituzioni da essi dipendenti.
Lolli Pamela
Amerina Paolacci
Cristiano Parmegiani
nel rispetto del principio della partecipazione maggioritaria delle donne
La maggioranza ha poi respinto la mozione presentata dal gruppo de L’Unione di centrosinistra che chiedeva di individuare come organi collegiali ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali del Comune la Commissione edilizia comunale, il Comitato per i gemellaggi, l’Osservatorio sulle Politiche giovanili, il Comitato di redazione del periodico del comune, la Consulta dei cittadini stranieri ed apolidi residenti nel Comune di Castel Madama.
Di conseguenza queste commissioni, frutto di Regolamenti approvati quasi tutti all’unanimità dal Consiglio comunale, non sono state previste nella successiva deliberazione sugli organi collegiali ritenuti indispensabili. Riteniamo questa scelta sbagliata, perché non valorizza gli strumenti di partecipazione dei cittadini all’amministrazione del comune.

Almeno per l’anno 2011, non verrà costituita la Commissione edilizia comunale, organo consultivo del Comune nei settori urbanistico ed edilizio. Essa esprime un parere sugli strumenti attuativi, sui piani di lottizzazione e sulle opere soggette al permesso di costruire. La Commissione Edilizia è composta: dal Dirigente del Settore competente; da due membri, scelti tra professionisti esperti; da un esperto paesaggista per le pratiche relative all’esercizio della subdelega di cui alla L.R. n° 59/95; da un agronomo forestale, che interviene solo quando vengano esaminate pratiche edilizie che prevedano la valutazione di un Piano di Utilizzazione Aziendale (P.U.A.); da un geologo, che interviene solo quando vengano esaminate particelle edilizie che prevedano l’esercizio della delega idrogeologica; da un Perito Demaniale per la verifica di sussistenza degli Usi Civici. Queste ultime quattro figure sono comunque indispensabili al Comune per acquisire i pareri necessari a istruire le pratiche relative alle richieste di costruzione dei cittadini.
Le esigenze di trasparenza e di partecipazione, di esame tecnico preventivo degli atti edilizi ed urbanistici più importanti erano valide prime, come lo sono adesso.
La scelta di non istituire la commissione edilizia è contraddittoria con quanto sostenuto dai vari Pietropaoli, Nonni, Efficace, Cascini che per anni hanno invocato l’istituzione di tale Commissione e ora che vi sono tutte le condizioni per istituirla (a febbraio di quest’anno è stato adottato il Nuovo Regolamento edilizio che recepisce la recente normativa relativa alla commissione edilizia) la maggioranza di cui fanno parte non la ritiene necessaria. Non c’è coerenza e non c’è spiegazione plausibile a tale rifiuto.

Le altre commissioni (l’Osservatorio sulle Politiche giovanili, il Comitato per i gemellaggi, il Comitato di redazione del periodico del comune, la Consulta dei cittadini stranieri) sono tutti strumenti di partecipazione dei cittadini, di cui fanno parte anche rappresentanti di maggioranza e minoranza del Consiglio comunale, che si occupano di aspetti importanti della vita della comunità locale. Le prime due hanno funzionato bene, sono state utili nel fornire suggerimenti e nel contribuire all’organizzazione di attività e manifestazioni. Le ultime due hanno avuto difficoltà, ma questo è un motivo in più per rilanciare la loro funzione, comunque importante per migliorare l’informazione e le politiche di integrazione.
Invece la maggioranza non le ha ritenute importanti e ha rimandato non si sa a quando il loro rinnovo. L’unica commissione di cui è stata confermata la necessità è quella sulla mensa scolastica, ma anche rispetto ad essa non sono stati eletti i rappresentanti del Consiglio comunale che ne dovrebbero far parte.
La maggioranza ha dato l’idea di non essere pronta a un confronto allargato, di preferire trattare separatamente con ciascun soggetto sociale, di scegliersi i referenti e decidere da sola, piuttosto che agire dentro organi collegiali democraticamente eletti, ritenuti un intralcio e un impedimento all’esercizio del potere.
Nei prossimi mesi continueremo a batterci affinché questi strumenti di partecipazione siano rinnovati e funzionanti, perché crediamo che un’amministrazione al servizio della comunità deve favorire l’incontro e la partecipazione democratica dei cittadini e delle associazioni e coinvolgerli nelle decisioni e nell’organizzazione delle attività.
Il consigliere Salinetti ha, poi, illustrato l’interrogazione sull’iter di costruzione del nuovo depuratore comunale in località Prato dei Grottoni. Ha ricostruito il lungo iter che ha portato all’approvazione del progetto dell’opera in variante al PRG e ha chiesto chiarimenti sulle intenzioni della nuova amministrazione, sulle richieste della Regione di atti integrativi per l’ottenimento dell’ultimo parere, quello paesaggistico, e sulla presentazione di un’ulteriore proroga, visto che la precedente è scaduta il 9 giugno scorso.
L’assessore Liberati, nella risposta, ha espresso la volontà dell’amministrazione comunale di portare avanti la costruzione dell’impianto; ha informato che il 15 giugno sono state presentate le integrazioni volute dalla Regione e che il 30 è stata richiesta una nuova proroga, ottenendo per ora una disponibilità informale al suo ottenimento.
Il Consigliere Salinetti si è dichiarato soddisfatto della risposta.

Il Consigliere Monaco ha presentato l’interrogazione sul palazzetto dello sport e anche in questo caso l’assessore Liberati ha informato che il 3 giugno vi è stato un sopralluogo di due tecnici della Regione che sono rimasti sorpresi nel constatare che i lavori sono limitati alla predisposizione dell’area e alla sua messa in sicurezza, manifestando perplessità sulla liquidazione del contributo regionale. L’assessore ha richiesto al responsabile dell’Ufficio tecnico comunale una relazione esplicativa dei fatti accaduti e dei lavori svolti e sulla base di essa si sta adoperando presso la Regione per mantenere il finanziamento già concesso e speso per le opere realizzate.
Il consigliere Monaco si è dichiarato parzialmente soddisfatto e ha annunciato la presentazione di una mozione più circostanziata per il prossimo settembre.

Infine la consigliera Amerina Paolacci del gruppo L’Unione di centrosinistra ha illustrato la mozione sull’iter di approvazione della Variante Generale al PRG. Ha ricordato che l’urgenza di ripristinare una corretta disciplina urbanistica attraverso una variante generale al PRG è dovuta:
  • all’obbligo che deriva da un decreto della magistratura e da richieste pressanti e ripetute della Regione Lazio;
  • alla necessità socioeconomica in quanto l’incertezza nelle Tavole di PRG ha impedito lo sviluppo delle attività edilizie ed imprenditoriali, con notevoli conseguenze negative per l’economia, l’occupazione e un’ordinata espansione urbanistica del paese;
  • alla necessità tecnico-operativa di dare una chiara, univoca e trasparente lettura alle Tavole di P.R.G. in quanto esse mostrano evidenti imperfezioni e incertezze tecniche relative alla scala, alla mancanza di riferimenti catastali, ai segni grafici dei perimetri delle aree omogenee, alla loro stessa denominazione che non risponde alla classificazione prevista dal D.M. 1444/1968;
  • alla necessità di riportate sulle Tavole di PRG tutte le varianti puntuali al PRG, che dal 1974 ad oggi sono state adottate dal Consiglio comunale;
  • alla necessità di recepire le norme introdotte da leggi regionali e nazionali in materia urbanistica intervenute negli ultimi decenni e che il Comune non ha ancora recepito;
  • alla necessità di ammodernare ed aggiornare il P.R.G. alle mutate dinamiche demografiche ed esigenze socio-economiche della comunità locale.
Ha poi ricordato che gli atti completi della Variante, adottata il 26/05/2008, sono stati inviati alla Regione Lazio il 27.10.2009, quasi due anni fa, e concluso ribadendo che la mozione impegna il sindaco ad adoperarsi presso la Regione Lazio per una veloce e positiva approvazione definitiva della Variante al PRG.
Nel suo intervento l’assessore all’urbanistica Michele Nonni ha espresso la convinzione e la piena disponibilità dell’amministrazione comunale di adoperarsi per una veloce approvazione della Variante al PRG da parte della Regione Lazio. Il Consiglio è stato sospeso per consentire ai capigruppo di concordare delle modifiche alla mozione che ne consentissero l’approvazione da parte di tutti. L’accordo è stato facilmente raggiunto e il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione. Sicuramente un impegno unitario importante per il futuro del paese.

A cura del Gruppo consiliare L’Unione di centrosinistra

 

1 commento:

  1. La partecipazione al Consiglio Comunale è ancora buona,animata da interessi più o meno pubblici.
    Le motivazioni sono varie:
    la curiosità di osservare i comportamenti e le reazioni del sindaco e dei consiglieri durante le discussioni valutandone lo spessore politico-culturale ;
    il desiderio di conoscere gli sviluppi dei punti di volta in volta trattati nelle mozioni e interrogazioni della minoranza;
    l'impazienza di conoscere il Programma attraverso punti qualificanti proposti dalla maggioranza, tesi a migliorare il nostro paese.
    Mi auguro che la partecipazione, non solo degli'addetti ai lavori'o di qualche cittadino che ha a cuore il suo 'particulare'ma di altri soprattutto giovani,sia sempre più numerosa.
    Solo partecipando si ha una conoscenza certa della cosa pubblica e di conseguenza ci si appropria della libertà di esprimere giudizi obiettivi.
    Non per niente Gaber cantava "Libertà è Partecipazione"

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