sabato 16 luglio 2011

Cronaca del Consiglio Comunale del 14 luglio 2011

QUEST’ISOLA ECOLOGICA NON S’HA DA FARE!
Unità sulla richiesta di ripristino della nona sezione per la scuola dell’infanzia.

Comunicazione del sindaco
Silenzio, interviene il sindaco! Al primo punto all’odg del Consiglio comunale del 14 luglio ci sono, infatti, le comunicazioni del sindaco. “A proposito delle mie comunicazioni (breve pausa) cedo la parola all’assessore Cascini”. Un’altra occasione persa per sentire un intervento del sindaco in Consiglio. Lesto Cascini fa il suo primo intervento nella veste di assessore esterno non eletto dai cittadini per comunicare il punto di vista dell’amministrazione comunale sul volantino dell’Unione di centrosinistra. Che onore! Una volta i partiti erano i partiti, il Comune il Comune. Oggi gli amministratori invadono tutto lo spazio, si sostituiscono ai partiti, non distinguono più tra livello politico e livello istituzionale. Alla faccia del partito della giunta! E alla faccia del senso delle istituzioni rappresentative dell’intera comunità! D’altronde avete sentito parlare "Iniziativa e Solidarietà" dopo le elezioni?
Così ci siamo dovuti sorbire il Cascini pensiero e i suoi numeri sul debito di Ecoitalia.

Costruzione dell’isola ecologica e avvio della raccolta porta a porta
Al secondo punto all’odg vi era la mozione de L’Unione di centrosinistra sui rifiuti.
Il capogruppo Pino Salinetti, ricollegandosi a quanto comunicato dall’assessore esterno non eletto dai cittadini, ha precisato che per ridurre il debito con Ecoitalia c’è un solo modo: diminuire le 3.500 tonnellate che ogni anno il Comune porta in discarica con una spesa di circa €300.000,00. Per centrare questo obiettivo occorre far partire immediatamente il porta a porta che garantisce da subito più del 50% di raccolta differenziata.
La mozione nelle premesse ricostruisce il lavoro svolto dalla precedente amministrazione comunale per introdurre anche a Castel Madama la raccolta domiciliare dei rifiuti, differenziati dalle famiglie e ritirati per tipologia direttamente a casa. Questo impegno ha portato ai seguenti risultati:
  • il 6 maggio 2011 sono iniziati i lavori per la costruzione dell’isola ecologica (più propriamente chiamata Centro comunale di raccolta dei rifiuti differenziati) sopra la galleria S. Quirico della A24. Subito dopo, però, essi si sono fermati, nonostante il contratto preveda che debbano concludersi entro 17 settimane (metà settembre 2011);
  • il 6 giugno 2011 è stato firmato il contratto con le due imprese che, insieme, hanno vinto l’appalto del servizio di igiene urbana (raccolta dei rifiuti). Nei primi cinque mesi le ditte devono svolgere il servizio tradizionale e compiere tutte le operazioni necessarie affinché all’inizio del sesto mese (primi di novembre 2011) cominci effettivamente la raccolta domiciliare dei rifiuti, il porta a porta.
La mozione precisa quali sono le azioni che il Comune e le ditte appaltatrici devono compiere in questi 5 mesi: censimento di tutte le utenze domestiche e non domestiche; acquisto delle attrezzature e loro distribuzione gratuita alle famiglie e alle imprese; campagna di informazione ai cittadini. A un mese dalla firma del contratto, nessuna di queste operazioni è in atto.
La mozione, infine, impegna il sindaco e l’amministrazione comunale ad adempiere agli atti di propria competenza e a controllare che le ditte rispettino gli obblighi contrattuali assunti e i relativi tempi di realizzazione; a proseguire le Giornate ecologiche fino all’apertura del Centro di raccolta; a modificare il Regolamento Albo comunale dei compostatori per consentire l’iscrizione anche ai cittadini che vivono nel centro urbano; a riferire periodicamente alla Commissione consiliare II l’andamento dei lavori del Centro comunale di raccolta e lo svolgimento delle operazioni preliminari all’avvio del servizio domiciliare di raccolta dei rifiuti.

Nel suo intervento l’assessore Michele Nonni ha dichiarato che l’amministrazione condivide l’obiettivo della raccolta porta a porta, ma non è d’accordo sulla localizzazione dell’isola ecologica sopra la galleria San Quirico della A24. I suoi lavori sono al momento bloccati perché la giunta sta verificando la possibilità di costruirla da un’altra parte. Ma se ciò dovesse ritardare di molto la sua costruzione, e di conseguenza l’avvio del porta a porta, l’isola ecologica si farà là dove è attualmente prevista.

I consiglieri de L’Unione di centrosinistra hanno precisato che questa scelta politica non ha alcun fondamento tecnico e rischia di avere pesanti conseguenze economiche per il Comune e di ritardare di anni l’avvio del porta a porta.
Per quali ragioni si dovrebbe realizzare l’isola ecologica da un’altra parte, ora che sono state ottenute tutte le autorizzazioni, firmata la convenzione con la Strada dei Parchi, sottoscritto il contratto d’appalto con la ditta, iniziati i lavori? Non ci sono ragioni plausibili. Mentre ci sono tantissime conseguenze negative.
Il Comune dovrà annullare il contratto con l’impresa appaltatrice dell’isola ecologica, la quale, come minimo richiederà un risarcimento danni per il non rispetto del contratto. La ditta appaltatrice della raccolta porta a porta vedrebbe rinviato l’inizio del servizio e inoltre dovrebbe svolgerlo con l’isola ecologica distante diversi chilometri rispetto al luogo indicato nel capitolato d’appalto con maggiori costi di personale, di carburante e mezzi. Pertanto anch’essa vorrà rifarsi verso il Comune sia delle mancate entrate che delle maggiori spese.
E quale sarebbe l’area più idonea? Il Comune non ha terreni di proprietà. Non ci sono zone a servizi vicine al paese. Quindi o si acquista un terreno agricolo, si fa un nuovo progetto in variante al PRG (la cui approvazione richiede almeno due anni di tempo), oppure si acquista un terreno in zona industriale, lungo la S.P. Empolitana, che costa circa €40,00 al metro quadro per una spesa di oltre 100.000,00 euro. A fronte del costo dell’area attuale equivalente a €1500,00 l’anno in base alla convenzione con la Strada dei Parchi.
Inoltre sarebbero a rischio i contributi della Provincia di €140.000,00 e dell’ANCI di €50.000,00; e non è detto che la realizzazione dell’isola ecologica in una nuova località abbia lo stesso costo di quella sopra la galleria autostradale che è perfettamente pianeggiante e raggiungibile.
Qualsiasi area si scelga non potrà essere più vicina e comoda di quella attuale. Questo comporterà un disagio per tutti i cittadini e le ditte che, invece di fare qualche centinaio di metro, dovranno fare diversi chilometri per raggiungerla. Infine, qualsiasi soluzione alternativa si adotti, passeranno anni prima che la nuova isola ecologica sia progettata, approvata e realizzata. Conseguentemente sarà rinviato di anni l’inizio del servizio porta a porta. Perché ritardare ancora, quando potrebbe essere avviato a novembre 2011?
Ma non c’è stato verso. Nonostante l’evidenza dei fatti, la maggioranza ha ostinatamente confermato la sua posizione e ha respinto la mozione dell’Unione con 9 voti contrari (compreso quello di Monaco) e tre a favore.

Nona sezione di scuola dell’infanzia
Infine sono state discusse le mozioni che impegnano il sindaco e l’amministrazione comunale ad adoperarsi, insieme alla scuola e alle famiglie, presso il Ministero dell’istruzione per ottenere il ripristino della la nona sezione della scuola dell’infanzia, in modo da poter garantire il diritto alla scuola a tutti gli 86 bambini nati nel 2008 che ne hanno fatto richiesta.
Amerina Paolacci ha espresso soddisfazione per il fatto che la mozione de L’Unione, presentata il 24 giugno, abbia sollecitato anche la maggioranza ad occuparsi del problema e a presentare una propria mozione l’11 luglio. Gli esponenti del centrosinistra hanno messo in evidenza la forte contraddizione tra una sempre maggiore domanda di scolarizzazione e una politica del governo che invece riduce le spese per la scuola e per gli insegnanti.
Non è stato difficile unificare le due mozioni e condividere un testo unico che è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale.

Castel Madama, 16 luglio 2011

Il gruppo consiliare de L’Unione di centrosinistra

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