mercoledì 6 luglio 2011

Scaricabarili e Irresponsabili

Sembra che la campagna elettorale non sia mai finita. I nuovi amministratori si comportano come se fossero ancora all’opposizione: addossare ogni colpa a chi ha amministrato, boicottare il cambiamento.
La vicenda rifiuti.

L’amministrazione comunale ha comunicato di aver salvato Castel Madama dal fermo della raccolta dei rifiuti minacciato dalla Ecoitalia 87 srl, proprietaria della discarica dell’Inviolata di Guidonia, creditrice di importanti somme dal Comune di Castel Madama
L’Ecoitalia, unica società privata che gestisce le discariche nel Lazio, minaccia periodicamente di chiudere l’Inviolata in barba a ogni norma di salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica. Nei 5 anni passati lo ha minacciato almeno 3 volte, dopo aver aumentato il costo di circa il 50% (per scaricare una tonnellata di rifiuti si pagano €100,00), aumento che ha messo in ginocchio i Comuni. Ogni volta abbiamo affrontato e risolto il problema senza accusare nessuno e senza auto-compiacerci di fronte alla cittadinanza.
Anche nel giugno 2006 vi era quasi un anno e mezzo di fatture da pagare. Nei cinque anni successivi l’amministrazione Salinetti ha pagato alla ECOITALIA €1.552.000,00 rispetto a €1.582.000,00 di fatturato, il 98% di quanto dovuto, bloccando l’indebitamento del Comune verso la società. Il problema è costituito dai debiti ereditati dal passato che anche l’amministrazione attuale, come la precedente, deve affrontare. Tale indebitamento deriva dal fatto che il Comune per anni non ha incassato tutta la TARSU dovuta dai cittadini, quindi le entrate sono inferiori alle uscite.
Noi abbiamo iniziato a fare una lotta contro l’evasione e a recuperare importanti somme. Ma non basta. Occorre anche ridurre i costi della discarica, e per farlo c’è solo un modo: diminuire i rifiuti da conferire in discarica potenziando la raccolta differenziata. Noi ci abbiamo provato: abbiamo organizzato le giornate ecologiche e aumentato le campane, portando dal 2,5% al 10% la quantità di rifiuti differenziati. Soprattutto siamo arrivati a fare il contratto e a consegnare i lavori per l’isola ecologica (6.5.2011) e per il servizio porta a porta (6.6.2011), che ridurrebbe del 50-70% la quantità dei rifiuti da portare in discarica. Oggi tutto è fermo! Ferme le giornate ecologiche, fermi i lavori dell’isola ecologica, fermo il porta a porta. Anzi diversi amministratori dichiarano che l’isola ecologica non si farà più sopra la galleria di san Chirico. Se questo accadesse davvero i danni economici e ambientali sarebbero enormi. Le ditte con il contratto firmato chiederebbero il risarcimento danni, il porta a porta sarebbe rinviato a chissà quando.
I nuovi amministratori invece di scaricare su altri le responsabilità (per discutere sul bilancio invitiamo l’amministrazione ad un pubblico confronto) e di ventilare scelte scellerate, dovrebbero preoccuparsi di amministrare Castel Madama. Infatti:
  • il 30 giugno è scaduto il termine per l’approvazione del conto consuntivo 2010 e, nonostante lo stato di avanzata preparazione, nulla è stato fatto dalla nuova amministrazione in consiglio comunale per la sua approvazione, importante anche per avere un quadro reale della gestione precedente;
  • il 30 giugno è scaduta la convenzione con la Regione Lazio relativa allo sportello gratuito “BIC Lazio” per i finanziamenti ai giovani e alle imprese, anche qui nulla è stato fatto dalla nuova amministrazione per ottenerne il rinnovo;
  • per la prima volta si effettuerà il Palio senza che il Comune abbia dato spazi e regole per le attività commerciali e di somministrazione che vogliono lavorare in quei giorni e senza incassare la TOSAP.
Ricordiamo al Sindaco Pascucci e agli assessori Cascini e Nonni che sono stati eletti per amministrare e, possibilmente, migliorare il paese.
Dovrebbero mostrare cognizione dei problemi e non cercare di scaricare responsabilità (che tra l’altro non ci sono) sulla precedente amministrazione, né tantomeno boicottare essenziali e non rinviabili innovazioni nei servizi, a cominciare dalla raccolta dei rifiuti porta a porta.


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