mercoledì 22 giugno 2011

Nomina del Presidente del Consiglio comunale

Durante lo svolgimento del C.C. del 21 giugno 2011 il consigliere Pino Salinetti, del gruppo di minoranza dell'UNIONE di centrosinistra, ha letto la dichiarazione di voto per la nomina del Presidente del Consiglio motivando così l'uscita dall'aula consiliare.
Di seguito si riporta il testo integrale della dichiarazione:

Dichiarazione di voto nella nomina del Presidente del Consiglio

Il gruppo consiliare L’Unione di centrosinistra non parteciperà alla votazione per l’elezione del presidente del Consiglio comunale per le seguenti motivazioni:
  • il presidente del Consiglio comunale secondo le norme del D.Lgs. 267/2000, dello Statuto e del Regolamento del consiglio comunale ha il compito di garantire il corretto e imparziale funzionamento del Consiglio comunale, di assicurare un’adeguata informazione e il pieno esercizio dei diritti di tutti i consiglieri comunali. Riteniamo che Federico Pietropaoli, candidato a Presidente del Consiglio dal gruppo di maggioranza, non abbia la sensibilità democratica per svolgere tale funzione di garanzia.
  • Pietropaoli nei cinque anni precedenti ha partecipato in modo discontinuo ai lavori del Consiglio comunale, mostrando insofferenza verso questo organismo che si fonda sul confronto democratico tra le diverse posizioni.
  • Ha condotto una campagna elettorale amministrativa spregiudicata nei modi e improntata sulla diffamazione degli avversari politici.
  • Ha chiesto ai Carabinieri, lunedì 16 maggio 2011 prima che si conoscessero i risultati definitivi e fosse proclamato il nuovo sindaco, di intervenire contro il sindaco in carica, accusandolo di sottrazione di atti ufficiali del Comune. I Carabinieri sono intervenuti e hanno accertato la normale presenza del sindaco nel proprio ufficio. Questo episodio è rivelatore delle profonde convinzioni di Pietropaoli, che al confronto democratico predilige metodi più sbrigativi.
Per questi motivi, ad oggi, non sentiamo tutelati i nostri diritti di consiglieri comunali da un Presidente che si è comportato nei nostri confronti in questo modo.

La maggioranza consiliare non ha voluto prendere in considerazione la nostra richiesta di individuare, sempre all’interno del gruppo di Iniziativa e solidarietà, un nome alternativo che non si fosse distinto per l’accanimento contro L’Unione di centrosinistra, e quindi consentisse alla minoranza di votarlo e di valutare l’offerta di accettare la vicepresidenza del Consiglio comunale. Questa insensibilità verso le nostre fondate richieste rileva una maggioranza o che fa aperture soltanto di facciata o che è ostaggio del consigliere eletto con più preferenze.


1 commento:

  1. Che personaggio questo Pietropaoli, un uomo che si è fatto da solo... ricorda qualcuno ? Attendiamo con trepidazione le sue dimissioni da qualsiasi incarico pubblico, in qualsiasi parte del territorio italiano...

    RispondiElimina