mercoledì 28 settembre 2011

Cronaca del Consiglio Comunale del 8 settembre 2011

Nel consiglio comunale del 30 giugno sono state costituite le commissioni consiliari. La maggioranza ha preso l’impegno per una veloce approvazione definitiva della Variante generale al PRG e per la costruzione del nuovo depuratore. Sono state chiarite e ridimensionate le preoccupazioni per il finanziamento del Palazzetto delle sport. Molto negativo il rifiuto della maggioranza di istituire la commissione edilizia comunale e altri organi di partecipazione dei cittadini alle attività del Comune, come il Comitato per i gemellaggi, l’Osservatorio sulle politiche giovanili e la Consulta degli stranieri.

Il consiglio comunale di giovedì 8 settembre inizia con la comunicazione del presidente del consiglio, il quale chiede all’opposizione di attendere ancora per avere la propria postazione nella stanza della minoranza, visto che l’amministrazione ha difficoltà a far lavorare il dipendente con questa mansione. Due giorni dopo, comunque, la postazione verrà allestita.
Il primo punto all’ordine del giorno riguarda i gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Dopo diversi interventi della minoranza di chiarimento su questioni relative alla delibera, emerge che la nuova amministrazione ha portato le indennità del sindaco e degli assessori al massimo previsto dalla legge, “concedendosi” un 15% in più di quanto avevano percepito i componenti dell’amministrazione Salinetti.

Il secondo punto è relativo alla convenzione tra il Comune di Castel Madama e quello di San Polo riguardante il segretario comunale. Essa prevede che le ore di lavoro settimanali del segretario siano così ripartite: 21 al Comune di Castel Madama e 15 al Comune di San Polo. La minoranza fa notare che il segretario comunale assicura una indispensabile consulenza e supporto giuridico agli amministratori per affrontare i problemi e le quotidiane richieste da parte di cittadini e imprese; che egli fornisce quotidianamente chiarimenti agli uffici per una efficiente erogazione dei servizi e coordina i capi-settore; che egli opera una azione di controllo e gestione del personale.

E’ evidente che lavorando meno a Castel Madama il nostro comune pagherà solo il 60% dello stipendio del segretario, ma la sua minore presenza avrà di certo una ricaduta negativa su tutta l’attività del comune e di conseguenza sui cittadini.
Mentre la maggioranza illustra la delibera da approvare dicendo che la convenzione con il comune di San Polo ha la durata di 1 anno, la minoranza (l’unica che sembra aver letto gli atti) fa notare che il testo della delibera prevede una durata di 3 anni. La maggioranza, accortasi dell’errore, si giustifica parlando di errore materiale e si approva il punto in delibera con l’astensione della minoranza.
Nonostante l’assenza per malattia del capogruppo dell’Unione, l’ex sindaco Pino Salinetti, la maggioranza chiede la discussione della mozione presentata contro la manovra finanziaria del governo Berlusconi. Mentre i consiglieri di minoranza illustrano la mozione, i consiglieri di maggioranza continuamente lasciano l’aula e ritornano, parlano tra loro e leggono il giornale, snobbando l’importanza della manovra, che riduce stipendi, pensioni e servizi pubblici e taglia sette miliardi di risorse agli enti locali. Le conseguenze sul nostro comune saranno pesantissime: Castel Madama avrà nel 2012 circa 450 mila euro in meno e nel 2013 altri 215 mila euro.

Dopo i due interventi dei consiglieri dell’Unione, l’unico intervento della maggioranza sbalordisce tutti i presenti: il capogruppo Parmegiani continua a sostenere che la manovra del governo è buona, che non c’è una forte crisi economica e che la lotta all’evasione prevista dal governo Berlusconi risolleverà l’Italia.
Parmegiani già una volta aveva stupito tutti sostenendo che la sanatoria dello scudo fiscale è stata positiva perché, permettendo il rientro in Italia dei capitali anche illeciti dai paradisi fiscali con una tassazione irrisoria del 5%, aveva portato denaro nelle casse delle banche ed aveva irrobustito il sistema bancario italiano. Questa volta Parmegiani ha sostenuto che è giusto che i contratti aziendali possano derogare dai contratti nazionali di lavoro e dalle stesse leggi dello Stato, permettendo alle imprese di licenziare d’autorità in barba all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, che prevede il licenziamento solo “per giusta causa”.

Dalla discussione e dal modo di stare in aula appare chiaramente che alla maggioranza castellana non interessa, a differenza della gran parte delle amministrazioni locali, il taglio dei trasferimenti agli enti locali previsti nella manovra, la riduzione dei diritti dei lavoratori, l’innalzamento dell’età pensionabile, la riduzione dei servizi, il taglio delle risorse per l’istruzione, la sanità e lo sviluppo, l’aumento dell’IVA e delle tasse e l'assenza di qualsivoglia taglio delle indennità e della riduzione dei privilegi dei parlamentari. Tant’è che boccia la mozione presentata dal gruppo consigliare dell’Unione.

Un peccato, perché la mozione de L’Unione è stata predisposta sullo schema preparato dall’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e approvata dalla gran parte degli enti locali, sia di centro destra che di centro sinistra.

Mentre l’80% dei Comuni italiani si prepara alla Giornata nazionale di protesta contro la manovra economica del governo, attraverso la riconsegna al Ministro dell’Interno delle deleghe in materia di anagrafe e stato civile e la chiusura simbolica dei relativi uffici, il nostro Comune difende e giustifica i tagli del governo.

A cura del Gruppo consiliare L’Unione di centrosinistra

 

giovedì 8 settembre 2011

Mozione sul Decreto Legge n. 138 del 13-08-2011

I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi degli artt. 39 e 43 del D.Lgs. 267/2000, dell’art. 42 dello Statuto comunale e dell’art. 47 del Regolamento del Consiglio comunale, richiedono la convocazione del Consiglio Comunale per la trattazione della mozione inerente al D.L. del 13.8.2011, n. 138 "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo".
Il testo integrale della mozione è disponibile sul seguente link documentale:

Mozione sul D.L. n.138 del 13-08-2011

martedì 6 settembre 2011

Lettera per il Consultorio Familiare di Castel Madama

Alla Spett. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE ROMA G
Via Tiburtina, 22 a 00019 Tivoli

Alla c.a. Direttore Generale della ASL
Dott. Nazareno Renzo BRICIOLI
Alla c.a. Direttore Amministrativo
Dott. Daniele AGUZZI
Alla c.a. Direttore Sanitario
Dott. Marco ROLLONI
Alla c.a. Direttore S.O.C. Gestione Area Patrimonio
Arch. Giuliana SACCO
Alla c.a. Direttore del Distretto Sanitario di Tivoli
Dott.ssa Adalgisa De Arcangelis

E pc Al Sindaco del Comune di Castel Madama
Dott. Domenico PASCUCCI


Oggetto: riapertura Consultorio familiare di Castel Madama

L’8 agosto 2011 la ASL RMG ha chiuso il Consultorio familiare di Castel Madama in via Baccelli e ne ha trasferito le attività a Vicovaro e a Tivoli.
Dalle informazioni che abbiamo reperito risulta che nell’ultima settimana di luglio utenti e personale del Consultorio hanno notato un travetto secondario spezzato nel soffitto di una delle stanze. Dopo un consulto tra l’ufficio amministrativo, quello tecnico della ASL RMG e il Comune di Castel Madama, la ASL ha deciso di chiudere tutto il Consultorio di Castel Madama e di spostare il personale e le attività a quelli di Vicovaro e di Tivoli.
Abbiamo accertato che vi è la disponibilità del proprietario dei locali di via Baccelli a eseguire i lavori di riparazione e, nel frattempo, a mettere a disposizione una nuova stanza.
Inoltre ci risulta che il proprietario dell’appartamento soprastante il Consultorio abbia fornito la relazione tecnica che certifica la staticità del solaio.
Ci sembra che vi siano le condizioni per una rapida soluzione del problema e una riapertura a breve del Consultorio di Castel Madama.
Pertanto, in qualità di rappresentanti dei cittadini di Castel Madama, e in tale veste tutori dell’interesse generale del paese, Le chiediamo di intervenire risolutamente per consentire la riapertura immediata del Consultorio familiare di Castel Madama, garantendo nel modo migliore il diritto alla salute dei nostri concittadini.
Le vogliamo ricordare che lo scorso inverno, in veste di sindaco e di assessori del paese, concordammo con il Direttore amministrativo della ASL RMG la concessione di un locale comunale per garantire una sede più adeguata e funzionale al Consultorio familiare di Castel Madama. Locale che è in procinto di essere ristrutturato a tale scopo.
In quella sede il Direttore amministrativo prese il preciso impegno a mantenere aperto il Consultorio nell’attuale sede finché non fosse stata aperta la nuova.
Le chiediamo, quindi, di dare seguito a quell’impegno.
In attesa di un sollecito riscontro, Le porgiamo cordiali saluti

Castel Madama. 5 settembre 2011
I Consiglieri comunali di Castel Madama
Giuseppe Salinetti
Amerina Paolacci
Alberto Grelli

Interrogazione sul Consultorio Familiare

I consiglieri della lista l'UNIONE di centrosinistra, Pino Salinetti, Amerina Paolacci e Alberto Grelli hanno presentato, in data 5 settembre 2011, un'interrogazione inerente al Consultorio Familiare di Castel Madama.
Di seguito si riporta il testo integrale della interrogazione:

INTERROGAZIONE SUL CONSULTORIO FAMILIARE

I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 267/2000, dell’art. 42 dello Statuto comunale e degli artt. 49 e 75 del Regolamento del Consiglio comunale, presentano la seguente interrogazione e richiedono che la risposta sia comunicata in forma scritta.

PREMESSO
CHE l’8 agosto 2011 la ASL RMG ha chiuso il Consultorio familiare di Castel Madama in via Baccelli e ne ha trasferito le attività a Vicovaro e a Tivoli;
CHE dalle informazioni che abbiamo reperito risulta che nell’ultima settimana di luglio utenti e personale del Consultorio hanno notato un travetto secondario spezzato nel soffitto di una delle stanze;
CHE dopo un consulto tra l’ufficio amministrativo, quello tecnico della ASL RMG e il Comune di Castel Madama, la ASL ha deciso di chiudere tutto il consultorio di Castel Madama e di spostare il personale e le attività a quelli di Vicovaro e di Tivoli;
CHE vi è la disponibilità del proprietario dei locali di via Baccelli a eseguire i lavori di riparazione e, nel frattempo, a mettere a disposizione una nuova stanza;
CHE il proprietario dell’appartamento soprastante il Consultorio ha fornito la relazione tecnica che certifica la staticità del solaio,

CONSIDERATO
CHE vi sono le condizioni per una rapida soluzione del problema e una riapertura a breve del Consultorio di Castel Madama;
CHE, il sindaco, in quanto rappresentante della comunità locale, è anche tutore dell’interesse generale del paese e del diritto alla salute dei suoi abitanti,

INTERROGANO PER CONOSCERE
  • se quanto è riportato in premessa corrisponde al vero;
  • se vi sono altre informazioni sulla vicenda non riportate in premessa;
  • quale è stato l’intervento dell’Amministrazione comunale;
  • quando è prevista la riapertura del Consultorio familiare in via Baccelli;
  • se non ritiene opportuno intervenire con estrema determinazione presso la ASL RMG per pretendere l’immediata riapertura del Consultorio;
  • a che punto è l’iter di ristrutturazione dei locali sottostanti la scuola media e quando si prevede l’inizio e la fine dei lavori.

I Consiglieri comunali dell'Unione
Giuseppe Salinetti     Amerina Paolacci    Alberto Grelli

Interrogazione sulla pulizia di caditoie e pozzetti comunali

I consiglieri della lista l'UNIONE di centrosinistra, Pino Salinetti, Amerina Paolacci e Alberto Grelli hanno presentato, in data 5 settembre 2011, un'interrogazione inerente alla pulizia delle caditoie e dei pozzetti comunali.
Di seguito si riporta il testo integrale della interrogazione:

INTERROGAZIONE SULLA PULIZIA DI CADITOIE E POZZETTI COMUNALI

I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 267/2000, dell’art. 42 dello Statuto comunale e degli artt. 49 e 75 del Regolamento del Consiglio comunale, presentano la seguente interrogazione e richiedono che la risposta sia comunicata in forma scritta.

PREMESSO
CHE i pozzetti e le caditoie poste lungo le strade, i parcheggi, i giardini, i cortili degli edifici pubblici del paese sono completamente o parzialmente pieni di terra, foglie e rifiuti vari;
CHE tali pozzetti e caditoie sono ricettacolo di insetti e animali infestanti ed emanano cattivi odori;
CHE nel periodo autunnale si verificano fenomeni temporaleschi di importante intensità e se il sistema di raccolta delle acque piovane non è efficiente si verificano allagamenti delle strade e dei piazzali pubblici;
CHE il sindaco, in quanto autorità sanitaria locale, presiede alla tutela dell'igiene pubblica e previene situazioni di rischio,
INTERROGANO PER CONOSCERE
  • se e quali interventi intende assumere l’amministrazione comunale relativamente allo svuotamento, al lavaggio e alla disinfezione dei pozzetti, delle caditoie e del suolo circostante;
  • quando prevede di compiere tali interventi.

I Consiglieri comunali dell'Unione
Giuseppe Salinetti     Amerina Paolacci    Alberto Grelli

Interrogazione sull'ordinanza del "taglio delle siepi"

I consiglieri della lista l'UNIONE di centrosinistra, Pino Salinetti, Amerina Paolacci e Alberto Grelli hanno presentato, in data 5 settembre 2011, un'interrogazione inerente al rispetto dell'ordinanza relativa al taglio delle siepi in vigore dal 9 giugno scorso.
Di seguito si riporta il testo integrale della interrogazione:

INTERROGAZIONE SUL RISPETTO DELL'ORDINANZA RELATIVA AL TAGLIO DELLE SIEPI

I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 267/2000, dell’art. 42 dello Statuto comunale e degli artt. 49 e 75 del Regolamento del Consiglio comunale, presentano la seguente interrogazione e richiedono che la risposta sia comunicata in forma scritta.

PREMESSO
CHE, come ogni anno, all’inizio di giugno il sindaco ha emesso un’ordinanza, pubblicata anche sul sito del Comune il 09/06/2011, che dispone una puntuale manutenzione delle siepi e delle cunette per evitare inconvenienti e situazioni di pericolo per la viabilità e per il deflusso delle acque piovane;
CHE tale ordinanza dispone che tutti gli interventi di pulizia devono essere effettuati entro e non oltre il 30 giugno;
CHE in caso di inosservanza il Comune procederà d'ufficio con fattura a carico dei trasgressori, da aggiungere alla multa;
CHE numerosi cittadini ci hanno segnalato l’esistenza di molti tratti delle strade comunali e vicinali in cui le siepi non tagliate invadono la corsia, restringendone l’ampiezza, impedendo una adeguata visibilità con conseguente pericolo per la viabilità, e provocando graffiature dei veicoli,
INTERROGANO PER CONOSCERE
  • se è stata messa in atto l’esecuzione in danno del taglio delle siepi e in tal caso su quali strade e per quanti metri lineari; quale spesa è stata sostenuta dal Comune; quante multe sono state comminate e di quale entità, quanto è il ricavato delle multe e del risarcimento dovuto dai trasgressori e quanto da essi è stato già versato;
  • qualora non sia stato preso alcun provvedimento si interroga per conoscere quali azioni intende assumere l’amministrazione comunale per far rispettare l’Ordinanza e ripristinare condizioni di transitabilità in sicurezza di tutte le strade del territorio comunale.

I Consiglieri comunali dell'Unione
Giuseppe Salinetti     Amerina Paolacci    Alberto Grelli

Interrogazione sulla fontana pubblica

I consiglieri della lista l'UNIONE di centrosinistra, Pino Salinetti, Amerina Paolacci e Alberto Grelli hanno presentato, in data 5 settembre 2011, un'interrogazione inerente alla fontana pubblica già in esercizio, chiedendo anche una risposta in forma scritta.
Di seguito si riporta il testo integrale della interrogazione:

INTERROGAZIONE SULLA FONTANA PUBBLICA

I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 267/2000, dell’art. 42 dello Statuto comunale e degli artt. 49 e 75 del Regolamento del Consiglio comunale, presentano la seguente interrogazione e richiedono che la risposta sia comunicata in forma scritta.

PREMESSO
CHE da fine luglio 2011 non è più funzionante l’acqua frizzante presso la fontana pubblica in via Caduti di Nassiriya;
CHE da ferragosto non funziona più nemmeno l’erogatore dell’acqua naturale della suddetta fontana pubblica;
CHE il punto di carico di acqua pubblica proveniente dal pozzo del Parco Oudenaarde, è stato completamente smantellato senza che sia stato predisposto un punto alternativo,
INTERROGANO PER CONOSCERE
  • quando verrà ripristinato l’erogatore di acqua frizzante presso la fontana pubblica in via Caduti di Nassiriya;
  • quando verrà ripristinato l’erogatore di acqua naturale presso la fontana pubblica in via Caduti di Nassiriya;
  • quando verrà ripristinato o nel vecchio sito o in uno nuovo il punto di carico di acqua pubblica.

I Consiglieri comunali dell'Unione
Giuseppe Salinetti     Amerina Paolacci    Alberto Grelli